giovedì 18 aprile 2013

La conoscenza delle dinamiche della storia può cambiare il nostro destino?


Un tempo si insegnava che la storia è magistra vitae (Maestra di vita), poi nel corso del tempo in molti hanno espresso opinioni sull'importanza del suo studio approfondito e su quanto poco saggiamente si apprezza il valore di questa materia.
George Santayana diceva «Chi non impara dalla storia è condannato a ripeterla»
Oggi  invece qualcuno sfruttando l'evoluzione della matematica e con il contributo delle teorie relative ai frattali parla di Cliodinamica.

Gustave Flaubert: diceva che la nostra ignoranza della storia ci induce alle falsità dei nostri giorni ed
 Hegel affermava che popoli e governi non hanno mai imparato dalla storia.
Oggi sembra che stia emergendo una nuova materia di studio che si propone come fine la modellizzazione matematica delle dinamiche storiche e sembra che le aziende siano molto interessate a questi risultati.(enon solo le aziende)

Il punto è sapere che ci sono nuovi metodi e modelli matematici che consentono di osservare e prevedere flussi e comportamenti e questo concede notevoli vantaggi ai possessori di tali tecnologie; se le persone diventano capaci di difendere i loro diritti e di concedersi il lusso di pretendere il rispetto delle leggi, tali conoscenze possono essere applicate per il progresso sociale e per il bene comune, altrimenti forse dovremmo dare ragione a chi diceva che  "Impariamo dalla storia che non impariamo nulla dalla storia".

martedì 16 aprile 2013

Conoscere non è solo conoscere il passato




Conoscere è qualcosa  di più che conoscere il passato. A volte conoscere non significa neanche conoscere bene il presente. Conoscere significa che si sta realizzando qualcosa di diverso dalla acquisizione di una semplice informazione.
La conoscenza è una particolare forma di sapere, dotata di una sua utilità. Se l'informazione può esistere indipendentemente da chi la possa utilizzare, la conoscenza esiste solo in quanto c'è una mente in grado di contenerla. Dunque si tratta di un insieme di informazioni e correlazioni utilizzate e ricollegate in base alle esigenze e per questo in qualche maniera si avvicina molto all'intelligenza. Fondamentalmente la conoscenza esiste solo quando un'intelligenza possa essere in grado di utilizzarla.
Per questo conoscenza è sempre qualcosa di nuovo perchè prende atto del cambiamento, lo elabora e si adatta ad esso.

Fate in modo di usare bene il vostro pensiero.....